IDROPHILIA La Zona Abitabile

IDROPHILIA La Zona Abitabile

dal 24-04-2015 al 26-07-2015
Sansepolcro, 24 Aprile - 26 Luglio 2015, CasermArcheologica – Luogo Utopie Possibili ex Caserma dei Carabinieri, via Aggiunti, 55

Per idrofilia, si intende la fisica della materia a legarsi con l'acqua. In senso più ampio, si intende anche la proprietà di alcuni materiali di assorbire o trattenere acqua al loro interno o sulla loro superficie. Nel suo significato metaforico, l’idrofila può essere considerata come la relazione amorosa fondamentale tra gli esseri viventi e l’acqua. La CasermArcheologica riapre le proprie sale sospese nel tempo e nella memoria, con una mostra| percorso che vuole accompagnare i visitatori a riflettere sulla relazione tra l’essere umano e la rete della vita di cui fa parte, collocando l’acqua come elemento di congiunzione tra tutte le cose della Natura, il fluido interconnesso tra la vita e il suo luogo, come fosse un tessuto che si dipana seguendo le forme a reticolo suggerite dalla Natura stessa. Si indica come Zona Abitabile la regione intorno ad una stella, ove è teoricamente attuabile per un pianeta, mantenere acqua liquida sulla sua superficie. Per cui la Zona Abitabile non è altro che il Luogo perfetto perché tali connessioni accadano, rendendoci possibile la consapevolezza dell’esperienza della vita.

La Mostra IDROPHILIA|La Zona Abitabile a cura di Ilaria Margutti in collaborazione con il gruppo Le Giraffe Labs e Luca Giovagnoli, è stata pensata e realizzata, per ricondurre l’attenzione alla relazione tra uomo e mondo, ponendo alla base del percorso la teoria della Rete della vita, come unico metodo di riconoscimento possibile con la materia di cui siamo fatti.

“L’uomo non tesse la trama della vita;
in essa egli è soltanto un filo.
Qualsiasi cosa fa alla trama,
l’uomo la fa a se stesso.”
TED PERRY, ispirandosi al capo indiano Seattle

Per il terzo anno consecutivo, con il sostegno dell’Istituzione Museo Biblioteca e Archivi Storici di Sansepolcro e il patrocinio Comune di Sansepolcro si consolida la volontà e l’impegno di mantenere attivi gli spazi della ‘CasermArcheologia – Luogo Utopie Possibili’, ex-Caserma dei Carabinieri di Sansepolcro, che riaprono al pubblico per riproporre l’esperienza della sperimentazione artistica contemporanea come anello di congiunzione del dialogo tra Arte, Memoria e Identità.
La mostra coinvolge una ventina di artisti, Alessandra Baldoni, Claudio Ballestracci, Roberta Bernardini, Francesco Bocchini, Simona Bramati, Marco Buzzini, Viola Cangi, Juan Carlos Ceci, Kiril Cholakov, Paolo Fabiani, Antonella Farsetti, Luca Giovagnoli, Valter Lazzerini, Dacia Manto, Ilaria Margutti, Jara Marzulli, Saverio Mercati, Giorgia Moretti, Massimo Pulini, Virginia Ryan, Laura Serafini, Le Giraffe Labs, che per l’occasione esporranno opere nelle quali hanno già affrontato l’argomento del rapporto tra acqua-ambiente-uomo, della relazione con la Natura e della metamorfosi attraverso il rapporto consapevole del concetto della Rete della Vita. Centrale nel percorso, è dunque il tema della metamorfosi, di passaggio e cambiamento, di condivisione e dialogo tra i diversi livelli di linguaggi che caratterizzano la nostra epoca.

Anche quest’anno sono coinvolti nel progetto di interazione culturale tra arte contemporanea e territorio, gli studenti delle scuole superiori di Sansepolcro, con un progetto didattico curato da Alessandra Baldoni e Ilaria Margutti. La mostra sarà visitabile dal 25 aprile al 3 maggio tutti i pomeriggi dalle 16,00 alle 20,00 e dal venerdì alla domenica dalle 16,00 alle 20,00 e durante gli eventi serali in programma. Durante la settimana del Festival Kilowatt dal 19 al 26 luglio resterà aperta tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 20.00.

Informazioni:
349 6442920
casermarcheologica@gmail.com



Fonte: Ufficio Turistico della Valtiberina Toscana
11/04/2015 11:33:59
Interesse: 1191