Reimmaginare Fotografia
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Reimmaginare Fotografia un festival. CiternaFotografia è stata un’esperienza importante e di riconosciuto valore, che si è trovata, suo malgrado, a dover fare i conti con le mutate condizioni di contesto che tutti noi conosciamo e vediamo fin troppo bene. Condizioni e difficoltà che ci hanno portato, di comune accordo con le amministrazioni e le istituzioni, a riformulare e rivedere profondamente la manifestazione, il suo collocamento negli spazi culturali del territorio, i suoi modi di relazionarsi ed integrarsi con esso. A fronte dell’impossibilità di sostenere economicamente una struttura calibrata e pensata per certi spazi, si è deciso di usare la grande esperienza maturata nei suoi 5 anni di vita per reinventare, letteralmente reimmaginare, un nuovo festival, diversamente organizzato e dislocato nel territorio, con nuove ed interessanti iniziative che vorrebbero, e dovrebbero, costituire un ulteriore passo in avanti rispetto a quanto CiternaFotografia aveva già offerto. Nuove direzioni, nuove prospettive, nuovi interessi, nuove idee, nuovi modi di realizzarle e portarle al pubblico, nuovi modi di coinvolgere il pubblico stesso e gli autori che andremo a proporre, in questa e nelle prossime edizioni. Un cambiamento di paradigma, quindi. Una modifica del punto di osservazione, una diversa prospettiva che permette di cogliere ciò che prima era sfuggente e non chiaro. “Reimmaginare Fotografia: percorsi fotografici tra Umbria e Toscana”: questo il nome che abbiamo voluto per la nuova manifestazione. Non più una singola istanza monolitica e centrata su di una sola organizzazione/istituzione che si fa carico di tutti gli impegni, quanto piuttosto una struttura distribuita, snella, incentrata sulla convergenza di interessi e sull’ottimizzazione delle singole peculiarità, energie, risorse già presenti nel territorio. Questa formula permetterà non solo una distribuzione dei costi con una razionalizzazione delle risorse e delle spese, ma anche una maggior ricchezza intellettuale e fluidità progettuale, in conseguenza delle diverse ed originali fonti di cui il festival si avvale. è in quest’ottica che nasce un’ulteriore iniziativa di ricerca di talenti fotografici.
Si tratta di un nuovo percorso, una nuova risorsa basata sul web e sulle sue grandissime potenzialità. è pensata per dare voce e spazio ad autori di talento a prescindere dalla loro collocazione geografica. Senza incidere significativamente sul costo della manifestazione, questa iniziativa diventerà un elemento di riferimento in questa e nelle prossime edizioni del festival.
L’intera manifestazione è organizzata e distribuita in 4 weekend fotografici che interesseranno altrettanti comuni: Città di Castello, Citerna, Anghiari e Sansepolcro. Le proposte, gli autori, gli eventi coinvolti sono a nostro avviso di grande spessore e tali da creare un deciso interesse nei confronti di un format personale e nuovo. La possibilità di avere il tutto distribuito nel tempo e nello spazio, peraltro in località tra loro vicine e facilmente raggiungibili, è un elemento in più per la fruibilità della nostra proposta, un modo efficace per coniugare al meglio l’aspetto turistico con quello artistico e culturale legato alla fotografia.
Programma per Anghiari
SABATO 31 MAGGIO,
ore 17 – Palazzo Comunale
Incontro con Paolo Ventura
Un fotografo unico nel suo genere: i suoi scatti ritraggono precisissimi diorami che riproducono varie ambientazioni tutte dal sapore antico e surreale. Un mondo in miniatura che la macchina fotografica di questo abile artista cattura e reinterpreta fornendo una serie di riflessioni sul sottile e impalpabile strato che divide finzione e realtà. Paolo Ventura vive a New York ed espone soprattutto all’estero.
Orari di apertura delle mostre
Giorni feriali: 16.30 - 19.30 - Giorni festivi: 10.00 - 13.00 / 16.30 -19.30
Pinacoteca Comunale di Città di Castello: 10.00 -13.00 /14.30 - 18.30 - lunedì chiuso
L’ingresso agli eventi e alle mostre è gratuito.