Urban Theory - Le eccezioni senza regola del POP Surrealismo
Tenuti alla larga dal sistema ufficiale dell’arte, le forme e i colori del pop surreale sono ormai entrati nel gotha dell’arte figurativa, spopolando nel quotidiano di ognuno di noi. Vere e proprie icone mass-mediali, investono spot, graffiti, videoclip, fumetti, tattoo, computer grafica, vinyl toys, moda. Un linguaggio urbano che non ha paura di contaminarsi, giocando con feticci generazionali e correndo sull’immediatezza hi-tech.
In libera carrellata le opere dei pionieri del movimento californiano sino alle ultime contaminazioni Neo Pop e Street Art, all’insegna di un’estetica talmente onnivora da farsi “totale”, in un rinnovato (e a volte deviato) senso onirico.
Da perfetto sfondo visivo la personale “Vittime del contemporaneo” del duo Hackatao, in esclusiva umbra presso la Galleria Immagina di Città di Castello.