NINA MADU' E LE RELIQUIE COMMESTIBILI
dal 13-11-2019 al 16-11-2019
Sabato 16 novembre - ore 21:00 - Biblioteca Comunale di Città di Castello
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Ensemble da Camera
Nina Madù - Mr Drive 'Unghie-sulla-lavagna' Guido Baldoni, pianoforte - La piromane Eloisa Manera, violino
Un impettito Ensemble per riascoltare il surreale racconto urbano di Mi piaccio, Uomo col riporto, Social Network, Coppia Etero (ed altre canzoni da Hirundo e Octopussa), in una 'mise' piuttosto eccezionale.
Testi di Camilla Barbarito - Musiche di Camilla Barbarito, Ulisse Garnerone, Fabio Marconi.
Per la collaborazione agli arrangiamenti si ringraziano Guido Baldoni ed Eloisa Manera.
Produzione Associazione Sciami Cromatici.
Le Reliquie Commestibili, terribilmente eleganti, prendono posto.
Dagli strumenti cominciano a sgorgare i loro suoni sinistri.
Come sbucata da una qualche grata della metropolitana, scintillante meravigliosa e orrida allo stesso tempo, fa capolino Nina Madù. Si fa strada nell’atmosfera rarefatta creata dalla musica e la sua presenza porta con sé qualcosa di enigmatico.
Si avvicina al microfono e attraverso la sua voce inizia il suo racconto urbano, tutto milanese.
Nina Madù, che è giaguara urbana e punzecchia la pelle d’asfalto della sua città con le punte dei suoi stivaletti a spillo, pronuncia tutte le parole del suo vocabolario per cantare questo ritratto multiforme.
Forse qualche inquietudine attecchisce.
Nina Madù ha svolto il suo compito e sparisce nell’ombra di qualche vicolo.
INGRESSO 8 euro
in ABBONAMENTO 18 euro con ingresso a tutti tre gli eventi della rassegna
Per info e prevendita: 3280087849
Nina Madù è un personaggio creato da Camilla Barbarito, cantante attrice milanese attiva in ambiti musicali molto diversi tra loro.
Il contesto dentro cui muove i suoi primi passi è la Serata Casbah, insieme a Cassandra, la prima Drag Queen intellettuale della Conca dei Navigli, e a Ulisse Garnerone, polistrumentista, ricercatore nell’ambito delle strumentazioni elettroniche d’epoca.
‘’Questo quartiere meritava un racconto di sè, proprio per il suo essere zona di frontiera e di convivenza pacifica tra normalità e altro, e di fatto costituisce il retroterra e la radice da cui veniamo, con la sua memoria e i suoi luoghi.
Nina Madù si è fatta benvolere in questi ultimi anni e annovera un variegato seguito tra persone poco ordinarie e sensibili al fascino del grottesco.
Le sue canzoni sono a loro modo diventate un cult di nicchia grazie ai suoi gorgheggi ed ai testi spiazzanti ed ironici, ma anche ai suoi mirabolanti costumi di scena come il corpetto fatto di molteplici Barbie, la pelliccia di bucce di banane (vere ed essiccate), il giubbino di mammelle (ventotto per l’esattezza) o il chilometrico strascico di nastri magnetici e musicassette.
La sua esibizione si declina in diverse forme: quella electro rock e quella da camera con strumenti classici.
Grande punto di forza l’essere cangiante, duttile e trasformista.
Nina Madù e le Reliquie Commestibili
http://www.camillabarbarito.com